Una domenica su questa terra

Certe domeniche trascorrono monotone, altre movimentate. Una di queste è la domenica appena trascorsa dove sono stato a pranzo da un caro amico ed ho conosciuto la sua famiglia oltre ad avere discusso piacevolmente di affari.
Ho anche giocato con il Wii. Piccola console non molto potente ma che fornisce una nuova esperienza videoludica grazie al suo telecomando che trasmette fedelmente la sua posizione nello spazio 4D (inclusa la rotazione). Formidabile ! Sono arrivato a stancarmi giocando a tennis !
Il mio amico è un formidabile ingegnere programmatore ed è abilissimo a costruire dei software. Una delle poche figure in gamba che io conosca.

In tardo pomeriggio ho mi sono congedato ed invece di andare a casa mi sono diretto verso il lungomare di Catania dove una fila interminabile di automobili mi attendeva. Non per me che avevo la moto perchè in centro di carreggiata sono riuscito a bypassare il traffico.

Si notano cose interessanti andando in giro: la bellezza dei paesaggi, i tramonti particolari e sempre diversi di giorno in giorno ma anche i comportamenti della gente ! Ho deciso di mangiarmi un panino al "carrozzone" con le patatine ed una coca-cola. Dovete sapere che a Catania se ne trovano molti e parecchi sono uno accanto all'altro. La particolarità di questa sera e l'avere preso un panino in uno di questi camion dove la fila era interminabile mentre ad 1 metro da esso ce ne era uno che sebbene vuoto non aveva praticamente clienti ! Eppure fanno esattamente le stesse cose con la differenza che il secondo è condotto dalla classica famigliola siciliana mentre il primo ha qualche giovane. Non credo sia questo il problema ma quanto un fatto di "moda". Il primo camion si è fatto una nomina, si è creato un passa parola ed una tendenza generale. Per questo motivo il secondo muore letteralmente di fame.

Mi sono ritirato a casa verso le 9 dove i miei genitori erano li ad attendermi. Spesso litighiamo e non ci troviamo ma questa è la vita. Penso molte volte a quando non ci saranno più e non trovero' i panni stesi da mia madre con il loro profumo o le loro scarpe messe li, appena tolte e calde. Spero per allora di essermi fatto una famiglia mia a cui potere dedicare tutto il mio amore. Fosse per me li farei vivere per sempre ma le regole di questo mondo non vogliono ed un giorno ci saranno solo i ricordi racchiusi in oggetti, fotografie e filmati.

Giuseppe Chillemi

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