RADICALMENTE: Qualcosa di brutto sul credito 06/12/07
Stasera ho visto a "C'era una volta" su Rai 3 un reportage sul credito americamo e sul loro modo di dare la "pagella" a chi richiede denaro. In pratica c'e' un megacervellone che ti da un punteggio ed in base a quello ti affibiano un certo tasso di interesse. Se tu hai ritardato i pagamenti di qualcosa nella tua vita, il punteggio rileva "rischio" e probabilmente ti daranno credito solo ad alti tassi di interesse.
E' cosi' che fanno sottoscrivere prestiti alla povera gente, prestiti con tassi del 22% annuo che in breve tempo fanne duplicare o triplicare la somma richiesta e ti trovi a dichiarare bancarotta ed avere la casa pignorata. Ma la cosa più grave è che fanno sottoscrivere questi prestiti a persone che certamente non possono permetterselo cosi' da togliergli tutto in breve tempo. Lo chiamano "prestito predatorio" ed è un reato ma come al solito in Italia non se ne parla e non esistono leggi. Ti chiedono il 23% annuo, ti danno una cifra che non puoi permetterti e quando non riesci a ripagarlo ti pignorano i beni.
Questo sta per esplodere qui da noi perchè a scatenare i prestiti ad alto rischio con questi tassi sono le situazioni debitorie in cui la gente si caccia e che poi deve ripianare. E' accaduto con i mutui a tasso variabile che ora gli italiani non possono pagare. Di conseguenza faranno un altro prestito per dilazionarlo nel tempo ma a tasso cosi' alto che gli costerà una fortuna e che farà ricche le agenzie di mediazione creditizia sia restituendo i soldi sia non restituendoli e facendosi pignorare i beni.
Giuseppe Chillemi
E' cosi' che fanno sottoscrivere prestiti alla povera gente, prestiti con tassi del 22% annuo che in breve tempo fanne duplicare o triplicare la somma richiesta e ti trovi a dichiarare bancarotta ed avere la casa pignorata. Ma la cosa più grave è che fanno sottoscrivere questi prestiti a persone che certamente non possono permetterselo cosi' da togliergli tutto in breve tempo. Lo chiamano "prestito predatorio" ed è un reato ma come al solito in Italia non se ne parla e non esistono leggi. Ti chiedono il 23% annuo, ti danno una cifra che non puoi permetterti e quando non riesci a ripagarlo ti pignorano i beni.
Questo sta per esplodere qui da noi perchè a scatenare i prestiti ad alto rischio con questi tassi sono le situazioni debitorie in cui la gente si caccia e che poi deve ripianare. E' accaduto con i mutui a tasso variabile che ora gli italiani non possono pagare. Di conseguenza faranno un altro prestito per dilazionarlo nel tempo ma a tasso cosi' alto che gli costerà una fortuna e che farà ricche le agenzie di mediazione creditizia sia restituendo i soldi sia non restituendoli e facendosi pignorare i beni.
Giuseppe Chillemi
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