Sulla soglia dei 34
Cari tutti quei pochi che mi leggete. Domani è il mio compleanno, quello che considero essere le ore 12 della mia vita. Dopo di cio' inizia il pomeriggio dell'esistenza, poi il tramonto e la notte.
No, non è una constatazione negativa, ma una positiva. E' la coscienza della strada che, salvo intoppo, mi attende. E' il momento di iniziare a raccogliere alcuni frutti e piantarne altri e poi piantare quelli per le generazionia avvenire che come tutti voi, anche io voglio costruire.
Ci sono molti cambiamenti mentali in gioco e ci sono stati parecchi eventi soglia ultimamente. Accadimenti che mi hanno fatto cambiare radicalmente il modo in cui vedo l'esistenza e l'hanno alleggerita di pensieri che prima la opprimevano, doveri essenziali che ora appaiono quasi inutili perchè la vita va vissuta al meglio ma senza strafare.
Sono una persona colta ed istruita e di una famiglia che certo non è povera anche se piena di debiti "da lavoro". Se guardo cosa mi circonda e getto lo sguardo più in la potrei definirmi quasi privilegiato perchè in questo mondo egoistico c'e' chi ha molto meno di me. Ci lagnamo quando tanti oggi muoiono di fame e non possono arriare nemmeno a vedere il mattino della vita ed alla loro alba segue solo il tramonto.
Si, oggi mi reputo fortunato, e soprattutto di avere passato quel momento di buio dove cercavo una strada ed un senso al mio esistere. La strada c'e', il senso è la mia vita stessa.
Domani si festeggiano quindi i miei 34 anni. Siete tutti invitati al mio compleanno virtuale.
Giuseppe Chillemi
No, non è una constatazione negativa, ma una positiva. E' la coscienza della strada che, salvo intoppo, mi attende. E' il momento di iniziare a raccogliere alcuni frutti e piantarne altri e poi piantare quelli per le generazionia avvenire che come tutti voi, anche io voglio costruire.
Ci sono molti cambiamenti mentali in gioco e ci sono stati parecchi eventi soglia ultimamente. Accadimenti che mi hanno fatto cambiare radicalmente il modo in cui vedo l'esistenza e l'hanno alleggerita di pensieri che prima la opprimevano, doveri essenziali che ora appaiono quasi inutili perchè la vita va vissuta al meglio ma senza strafare.
Sono una persona colta ed istruita e di una famiglia che certo non è povera anche se piena di debiti "da lavoro". Se guardo cosa mi circonda e getto lo sguardo più in la potrei definirmi quasi privilegiato perchè in questo mondo egoistico c'e' chi ha molto meno di me. Ci lagnamo quando tanti oggi muoiono di fame e non possono arriare nemmeno a vedere il mattino della vita ed alla loro alba segue solo il tramonto.
Si, oggi mi reputo fortunato, e soprattutto di avere passato quel momento di buio dove cercavo una strada ed un senso al mio esistere. La strada c'e', il senso è la mia vita stessa.
Domani si festeggiano quindi i miei 34 anni. Siete tutti invitati al mio compleanno virtuale.
Giuseppe Chillemi
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