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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

Vita di negozio

Da un paio di settimane ho preso la vita di un'altra persona. Sono nelle sue scarpe ma cerco di portarla avanti a modo mio. Parlo di mia madre e mi trovo nei pressi della stazione, nel laboratorio di famiglia. Lei è andata ad operarsi ed io sto qui al posto suo. Apro alle 7.30, chiudo all'ora di pranzo, cerco di dormire, e poi riapro alle 17.00 Durante il giorno si susseguono le chiamate dei clienti; la gente che entra per essere servita al banco; gli ordini ai fornitori. I soldi vanno e vengono incassando questo e pagando quell'altro. Il sudore è tanto. Qui ci sono sempre dai 35 ai 45 gradi. E' un forno, una sauna. Mamma ha fatto questo mestiere per 27 anni ed io avevo giurato che non lo avrei mai intrapreso. Ora sono qui per necessità, vista la sua mancanza. Il motto recita "non dire mai: di quest'acqua non ne bevo" La vita vista da una bottega sulla strada è particolare. Ci sono i clienti che con costanza ritornano e quelli nuovi. Per ciuscuno dev