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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

Morire in macchina

Vi confesso una cosa: un tempo ero una persona spericolata con la macchina. Vi parlo dei miei 22-25 anni dove mi piaceva prendere le curve a velocità, schizzare fra le altre automobili, raggiungere il limite. Ora le cose sono molto cambiate e vi assicuro di avere paura ad ogni angolo. Specialmente di notte che la strada "sembra libera". E' capitato tante volte di arrivare ad incroci con semaforo dove avevo il verde e nella corsia opposta qualcuno lo passava col rosso a mo' di roulette russa. La notte è il momento più pericoloso. Se hai il verde devi fare finta di avere il rosso; se hai la precedenza dalla all'altro; se sei in autostrada non camminare ne' troppo piano, perchè ti investono, ne' troppo forte, perchè di affiancano per fare le gare. E poi vogliamo parlare delle curve con traverse cieche che spuntano ? Una volta ho fatto un esperimento con nessuno dietro: ho fatto finta che spuntasse qualcuno di botto da una di queste traverse frenando il

L'alba di una nuova era

Ci sono certe cose che rappresentano un inizio. Stasera ho assistito ad una di queste. Mi riferisco alla trasmissione condotta da Santoro: "Rai per una notte" andata in onda sul web e seguita da oltre 120.000 persone su RAI 3 e da 60.000 su "La Repubblica". Possono sembrare numeri insignificanti rispetto ai milioni di telespettatori che la TV, come la conosciamo, consente, ma permettetemi di dire che sono invece esorbitanti. La TV via intenet è ancora agli albori. Questo perchè la rete non è ancora pronta per il fluire di milioni di terabyte di video e perchè non ci sono standard tecnologici consolidati. Io ho un PC collegato alla TV principale e questo PC è collegato ad internet. Ho dovuto aprire un browser, andare in una pagina web con la tastiera, scegliere di vedere a schermo intero e riavviare la ricezione circa 15 volte in tutta la serata. Mio padre e mia madre assistevano felici ma sconsolati: senza di me non avrebbero visto questo evento. Arriverà il

Perso nel mio paese

E' la prima volta in vita mia che mi sento "perso" in questa Italia. Volevo condividere con voi questa sensazione malefica. Mi pare di vedere il diavolo dell'ingordigia ovunque. Ogni volta che guardo un politico al potere intravedo il ghigno malefico di quello che ce l'ha messo nel didietro. Leggi e leggine servono solo a proteggere questo o quell'amico del CLAN criminale della casta che comanda; a fare diventare più ricco l'amico e fornitore occulto di donnine, soldi ed altri vantaggi. Cambiare qualcosa ? Si potrebbe fare a colpi di processi se i tribunali non fossero ingolfati apposta perchè con la scusa della prescrizione e dei tempi lunghi nulla puo' cambiare e devi cercare altre strade ( e loro lo sanno e fanno in modo che sia cosi'). Inutili gli annunci di riforma: non c'e' la volontà. A chi serve la giustizia se siamo in un paese di ingiusti e criminali, di servizi ed enti dove sono parcheggiate genti che nulla vogliono fare se non