Giuseppe Chillemi

Si celebra il momento di ricominciare. Sono molto attivo in questi giorni: sto seguendo e sono l'autore di un progetto internazionale raccogliere la documentazione di un linguaggio di programmazione chiamato REBOL; sto visitando alcuni clienti per proporre un prodotto informatico chiamato METODO (veramente molto valido); continuo a prendermi cura della famiglia nel settore alimentare. A volte ho momenti su e momenti giù. Come dicevo ieri ad una amica sto soffrendo parecchio della solitudine perchè mi ritrovo a 33 anni ad avere una vita senza amici perchè mi sono dedicato tutto al lavoro ed a risolvere certi problemi che mi tiro dietro da tanto tempo. Le giornate si allungano il sole sta con noi più tempo ed è bello vedere la luce dopo giornate cosi' buie e la voglia di uscire e stare in compagnia è tanta. Si, ci sono i clienti che vedo ma mi serve qualcosa di più stretto ed intimo. Ci vuole un piano di azione anche per conquistarsi nuovi amici: devi scoprire i luoghi dove la ge

Credo che questo sia un inizio decisamente terribile: Ho dovuto fare abbattere il cane trovato moribondo... La macchina ha almeno 2000 euro di danni per la rottura della catena di distribuzione a causa della cinghia che si è sfilacciata e si è messa intorno ad un ingranaggio. Ringrazio FIAT per la progettazione di merda... Un cliente mi ha messo ansia per 4000 euro che mi deve perchè lo stato non lo paga da un anno e mezzo e lui deve dismettere l'attività... Spero in un prosieguo migliore.

Cari tutti, come sempre all'inizio d'anno ci diciamo le cose che vorremmo fare per il prossimo. Io vorrei continuare con i vecchi propositi perchè alcuni sono pluriennali. Cambiare vita lo vorremmo tutti ma ho imparato, specialmente con il lavoro e con i clienti che i cambiamenti si fanno poco, ma realmente poco per volta. Cambiare del tutto si puo' solo quando non si ha nemmeno una possibilità di ritornare indietro alla vita di prima e questo capita molto di rado. Per il 2008 desidero creare un ritmo del cambiamente e mantenerlo, nulla di più. Giuseppe Chillemi