Mio compare

Oggi si è coronato l'ultimo incontro ed anche il più importante. Ho rivisto Salvo, una persona con cui ho passato un sacco di momenti felici ed infelici da 16 ai 27-28 anni. Nel diario scritto a penna ho appuntato l'ultimo giorno prima della divisione ufficiale.
Eravamo sempre assieme (no GAY :-) ed io l'ho sempre definito mio compare.
Le onde della vita ci hanno portato su due correnti diverse; un addio con qualche stupido risentimento et voilà: dopo sporadici avvistamenti ci reincontriamo dal barbiere che lui mi fece conoscere tanti anni orsono, ancora fornitore di entrambi.
Lo rivedo a mare quieto. Lui è sposato ed io ancora in mezzo al nulla e tanti progetti. In questa non gara quale è la vita, è arrivato prima a fare il grande balzo nell'esistenza di cui cerco
di costruire le fondamenta: moglie, figli...
Di seguito siamo bellin bellini abbracciati. Lui non sorride spesso e volentieri; è un'intelligenza grande ma taciturna. Per me ha provato a fare un'eccezione (gli è riuscita bene).



Il futuro son certo riserva qualcosa di positivo.


Menzione d'onore e ringraziamento ad Ottavio (alla sinistra) che ieri mi ha avvertito che oggi mio compare sarebbe andato a tagliarsi i capelli.

Giuseppe Chillemi

Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao Pè,
una volta eravamo fratelli...ora solo compari...!! Va bene uguale!
Volevo sapessi che sono stato davvero molto felice nell'averti incontrato.
Però se guardi la foto con attenzione non è che poi il sorriso mi sia venuto tanto bene.
Meglio restare seri la prossima volta...!!Bye

Post popolari in questo blog

Prima lezione di tedesco

Accesa una candela per il mondo

Grace Anatomy