La riforma sanitaria americana

Ho appena letto che in America, al congresso, è passato il primo SI alla riforma della sanità.
La maggioranza è stata risicata: 220 si contro 215 no e la legge si appresta ad andare in senato.
Da noi la sanità è pubblica da tempo immemore e ti puoi operare o essere curato con poche lire. Certo, questo costa in termini di tasse ma impedisce che si creino troppe speculazioni sulla salute pubblica e consente a tutti gli strati sociali di potere guarire.

Mi chiedo come abbiano vissuto tutti questi anni almeno 40 milioni di americani che si son visti negare le medicine, un medico, un cosulto perchè non potevano pagare e perchè le multinazionali e le lobby tendenvano a far crescere sempre più i costi.
Io credo che un uomo che sta male e non puo' uscire da questa situazione costi alla società e 40 Milioni di persone che non possono farlo siano un immenso bacino di vite sprecate che potenzialmente protrebbero dare ad un paese nuova forza e dignità.
Cosa fa la gente malata ? Soffre, fa soffrire chi gli sta accanto, non produce, è depressa e crea dentro se un cancro di infelicità che contamina tutta la rete sociale che li circonda.
Insomma, è una situazione in cui tutti perdono.

Spero vivamente che la riforma passi in senato. Sentiro' dentro me il grido di felicità di 40 milioni di esseri umani che finalmente hanno una speranza.

Giuseppe Chillemi

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