Il lavoro ed il talento

Una volta ho incontrato una persona particolare.
Il lavoro di questa donna era di indirizzare la vita dei piccoli secondo le attitudini che manifestavano. Lei era americana e li fanno cosi'. Gli americani sanno che se covano dentro te talento e passione allora devi intraprendere la strada che questi ti suggeriscono.

Tutti vorremmo che fosse cosi' ma perchè accada occorrono paesi, gente, strutture sociali e culture adatte a questo. Pensiamo ad un bambino a cui piace la musica, oppure uno che ama la meccanica o uno che ama l'informatica. Se le cose andassero per il verso giusto questi sarebbe indirizzato in una scuola specialistica per la sua vocazione, troverebbe professori felici e competenti, farebbe degli stage di specializzazione e poi entrerebbe nel mondo del lavoro. Qui lo accoglierebbero a braccia aperte perchè questa persona porta il sapere necessario affinchè l'azienda prosperi e lui lavorerebbe per fare cose in cui è nato. Poi, si sa, le cose della vita possono andare storte, ma il mondo ha dato la sua parte per aiutartlo.

In Italia invece la passione ed il talento sono spazzatura. Tutti ti bistrattano e ti guardano come matto perchè vuoi fare la tua strada; invece è importante "il posto fisso". A scuola trovi imbecilli parcheggiati li da qualche concorso che hanno vinto per raccomandazione e che ti insegnano cose ormai vetuste. All'università la teoria impera e gli stage nel mondo del lavoro sono distanti e cosi', distante sarà la tua concezione della realtà del mercato. Quando uscirai, ti ritroverai a fare tanta gavetta alla fotocopiatrice dopo lunghi anni di ricerce perchè qui da noi, per qualche strana ragione, il ragazzo è uno da tenere a freno e non da fare scatenare con la sua genialità e le conoscenze nuove di zecca e moderne. Forse i vecchi si sentono minacciati dai ragazzi...
 La cultura generale, i suggerimenti degli altri in genere sono: se tuo padre è impiegato sfrutta i suoi canali.
Se lui è un impiegato pubblico che ha delle conoscenze, ti stanno dicendo che una volta diplomato ti devi far dare la "pedata". Se i tuoi hanno una attività privata, come erede devi proseguire quello che hanno iniziato. Altrimenti comincia a cercarti il politico o il sindacalista da corrompere per farti assumere.

In qualunque caso tu sarai un ingranaggio fuori posto, una persona che sta facendo qualcosa per cui non è nata, un fallimento prima di iniziare, uno spreco.


C'e' tanto su cui lavorare da noi.

Giuseppe Chillemi

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