Finanziamenti impossibili

Oggi sono andato all'Expobit ed ho trovato un mio amico.

Ci siamo messi a chiaccherare del più e del meno. Quando ha visto la cartella di Sviluppo Italia che mi ero portato dal loro stand si è messo a ridere.

Perchè ridi ? (dico io) Perchè era meglio se il finanziamento non l'avessimo chiesto ! (Risponde lui).
A quanto pare si sono invischiati in un dedalo di burocrazia che gli è costato caro e per caro intendo la perdita di quasi avevano richiesto quando avevano già effettuato le spese.

Non è lui il solo nella stessa situazione. Molte aziende si sono trovate vittima della burocrazia ed hanno perso parte dei finanziamenti. A noi, con l'attività di famiglia, è toccata una sorte simile circa 10 anni fa. L'azienda è stata ferma per 2 anni perchè mancavano le autorizzazioni che la pubblica amministrazione non faceva arrivare. Il motivo lo sanno solo loro. Immaginate banche che chiudono i conti, carte di credito ritirate, possibilità di fallimento.

Il mio amico diceva: "ho parlato con una conoscente Polacca, li in 60 giorni gli hanno erogato il finanziamento per la macelleria". Cose qui impensabili.

Allora mi chiedo: cosa paghiamo a fare i carrozzoni fatti di scalda sedie e mangia stipendio se alla fine non ti aiutano ? Già perchè lo facciamo ? E chi glieli ha messi li ? Chi è che fa tutte queste regole e non controlla cosa significa per una società doverle affrontare ?

Mi rendo sempre più conto che al potere ci sono buffoni ignoranti, pagliacci a cui interessa solo portarsi stipendi e mazzette a casa e di noi non interessa propio nulla.

Dovremmo stare uniti, dovremmo preparare tutti assieme una gran pedatona e cacciarli via.

Stiamo perdendo tutto. A quando anche la dignità ? Beh, quella l'abbiamo già persa quando chiediamo favori per atti che ci spettano di diritto e noi li a pregare, pregare, pregare, dire PER FAVORE !


Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

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