Incompetenza e malattie

Stasera ho incontrato un'amica sconvolta e disperata. Otto anni fa si era sottoposta ad una risonanza magnetica al cervello per dei disturbi che accusava. Lei ovviamente non sa leggere un esame del genere ma questo lo hanno fatto molti neurologi e medici del luogo dando le tesi più disparate. Oggi i disturbi si sono ripresentati e stavolta è andata a Milano dove l'anno sottoposta al medesimo esame e quella macchia di otto anni fa è diventata molto più grande e tante altre si sono affiancate... diagnosi: sclerosi multipla. Una malattia terribile che ti porta su di una sedia a rotelle, un verdetto nefasto.
 I medici milanesi sono rimasti di stucco quando ha presentato la vecchia risonanza: era chiarissimo già da allora la natura del male e se gli incompetenti che ci sono qui l'avessero diagnosticata correttamente oggi la mia amica l'avrebe combattuta già da 8 anni  impedendogli di proseguire.
Ora ha davanti un percorso molto più difficile, irto di difficoltà e paure, paure per come potrà stare accanto alla figlia, per come potrà essere ancora mamma, per come sarà ridotta fra un decennio.

Ve ne racconto un'altra, questa volta mi tocca da vicino: mio padre è stato per 30 anni quasi cieco dall'occhio sinistro. Tutti erano d'accordo nel dire che aveva avuto un qualcosa che gli ha rovinato le arterie del fondo oculare e che non era possibile recuperare la vista. Circa 2 anni fa mio padre è partito per Torino, dove c'e' un'oculista molto famoso, che riceve privatamente, zeppo di macchinari avveniristici e che si fa pagare la metà di quanto vogliono gli oculisti "di grido" catanesi. Questi dopo gli esami e dopo il racconto di quello che dicevano i suoi colleghi è scoppiato a ridere, una di quelle risate di... non trovo il termine... ecco, commiserazione per l'ignoranza altui. Ebbene dalla foto dettagliata del fondo oculare è risultato che l'occhio di mio padre era perfetto, le arterie capillari sane e nessuna cicatrice.
Dopo due settimane mio padre si è operato ed ha recuperato l'80% della vista e vi giuro, non distingueva a 2 metri una A di 30 centimetri da una O. Ora riesce a vederle anche senza occhiali.

Da piccolo sentivo parlare dei pellegrinaggi al nord Italia perchè qui i medici ti ammazzano e non capivo perchè. Da grande finalmente so la motivazione. Ha tanti nomi: lauree facili, corruzione, incompetenza, favori politici. Sono tanti mali che potrebbero guarire tramite 2 altre parole: giustizia e meritocrazia. Invece il popolo si ostina a votare chi ti fa questo o quel favore e la Sicilia, il sud, sono la discarica del male, la casa del diavolo, la patria dell'ignoranza e dello spreco.

Vi saluto cari amici... vi ho lasciato qualcosa su cui riflettere.

Giuseppe Chillemi

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