Il mostro delle nostre anime


C'e' un mostro silente la fuori. Lui cerca persone fragili, gente a cui è accaduto qualcosa, che ha subito discriminazioni e violenze; i più deboli.
Quando trova in loro la porta aperta del dolore, entra ed inizia a mettere in moto cervello. Non lo fa in maniera normale: la mente di costoro inizia a produrre una nota stonata e su quella musica parte a cantare la malinconia, la tristezza e la musa del futuro fornisce solo immagini terribili.

Passa il tempo ed a volte il mostro silente se ne va. Altre rimane accanto per accompagnarti e difenderti, dice lui. Cosi' lo ascolti e diventa il tuo compagno di vita. In poco tempo ti succhia l'anima, scurisce il sole, annienta la speranza, ti isola. Tu cerchi di capire, ma se il cervello continua a suonare quella nota, allora non c'e' ragionamento che tenga e tutto rimane buio.

Io lo conosco il mostro, ha accompagnato per un lunghissimo periodo. E' stato il direttore d'orchestra che ha suonato dentro me e la mia disperazione. Oggi credo di avere capito.
Non guardare le colpe, non soffermarti sui momenti tristi, non addossarti responsabilità, non temere che non cambiarà niente. Guarda avanti e concentrari per cercare il meglio del passato ed immaginare un futuro radioso. Lascia che i fuori sboccino, le rondini intonino il loro canto, che le cicatrici guariscano. Accetta il mutamento e fallo tuo. Cambia direttore d'orchestra ed opera. Che questa altaleni il bene ed il male in maniera armoniosa e variegata. Cosi' la tua vita riprenderà a scorrere.
E sarà passione, sarà amore, sarà dolore, sarà speranza, sarà tutto quello che un essere umano puo' provare.
E' l'unico rimedio per cacciare il mostro silente. Altrimenti farà il suo spinoso nido dentro te e per mano ti accompagnerà sino alla morte.
Vivere è la soluzione.



Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

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