Eccomi tornato

Sono trascorsi sette giorni dalla mia partenza. Ho dormito per due a Torino, uno a Bologna e nuovamente tre a Torino.
Al nord ci stavano -5 gradi e giovedi' ho pure beccato le neve a in Emilia Romagna e questo mi ha un po' irritato la gola.
Ho vissuto con mia sorella e qualche volta anche con il suo ragazzo. L'ho trovata radiosa ed ho molto gioito per la cosa.
In fiera ho avuto modo di fare parecchi contatti con aziende potenziali clienti. Con tutte ci rivedremo in futuro.
Quanto ho camminato ! Ancora sento la stanchezza ai piedi.

Ho comprato un sacco di vestiti e scarpe. C'e' a torino un negozio per le taglie forti che vendeva di tutto. Mi sembrava di essere in paradiso. Qui in Sicilia sono relegato ad un negozietto che ha sempre gli stessi abiti triti e ritriti.
Invece ho trovato: un Giaccone, tre camicie, tre golf, 4 slip e 9 magliette intime. Queste ultime cose hanno segnato il cambiamento di un'epoca. Per 36 anni mi sono vestito con le mutande di Homer, con la patacca davanti, perchè non si trovava altro, ora ho slip neri e grigi; riguardo le magliette intime, l'ultima volte che le ho acquistate è stato oltre 10 anni fa in germania. Si, 10 anni sono durate ! Un ammortamento da primato.

Gli ultimi due giorni ho rivisto i vecchi amici e ne ho conosciuto alcuni di nuovi. Alcuni progetti si profilano all'orizzonte.

C'e' solo una nota dolente. Molti di loro sono e senza speranza per la situazione lavorativa e la depressione generale del paese. Sento di ricercatori plurilaureati che vanno a fare lavori che non c'entrano niente con la loro carriera. Sento di persone raccomandante che prendono i posti a loro destinati. "Bella" l'Italia, paese per vecchi che uccide l'entusiasmo.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

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