La vittoria di pirro

Ieri si è conclusa la tornata referendaria.
E' stato un plebiscito. Oltre il 56% ha votato con una maggioranza bulgara: il 95% i si.
C'e' chi chiede la cacciata di Berlusconi, chi parla di schiaffo al governo e già pregusta future vittorie.
Putroppo non sarà cosi'. Questa destra, che io non gradisco, è molto brava a girare le parole ed abbindolare la gente. Il presidente del consiglio è un doppia faccia nato e preparerà presto una strategia per il futuro.
Anzi, c'e' già: i partiti stanno sentendo la pressione dei giovani ed inizieranno a proprinare proposte e soluzioni che, sono certo, alla fine SEMBRERANNO buone, ma in pratica non muterà nulla.
Eppure una sortita la porteranno: quella di riavvicinare coloro che in questo ultimo anno si sono distanziati dal PDL e vari colleghi mangioni.
Io sarei prudente a parlare di vittora. La sinistra si è portata a casa qualcosa ma è solo una vincita all'inizio di una guerra che ancora durerà due anni. E la gente fa presto a dimenticare e cambiare bandiera quando propineranno le loro nuove false soluzioni.
Quindi sto sulla sponda, a vedere quali cadaveri passeranno; a vedere cosa questa povera Italia dovrà piangere ancora scippata dell'innovazione, della forza dei giovani, della giustizia, del futuro.

Giuseppe Chillemi
http:\\www.giuseppechillemi.it

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