Ed i soldi
Da parecchio tempo rincorro clienti che mi devono dare del denaro ma sento in giro che c'e' una pesante situazione di crisi.
Non so cosa dovrà accadere in merito ma so che le famiglie sono senza soldi ed ovunque ci stanno debiti, cambiali e non si arriva a fine mese.
In questo ambito si muovono gli avvoltoi che fanno man bassa di aziende, immobili pignorati...
Eppure c'e' qualcosa che non va: la gente dice di non avere soldi ed i locali sono stracolmi di persone, i beni voluttuari sono sempre acquistati quasi si debba per forza conformarsi e non fare un passo indietro e tornare ad uno stile di vita che ci consenta di pagare le bollette, le rate del mutuo, le cambiali.
Ieri parlavo con un amico che diceva: mio padre ha fatto la guerra ed ha patito la fame fisica. Quando c'e' una mela tarlata nel frigo, lui toglie il tarlo e mangia il resto; e poi aggiungeva che se il figlio moderno non puo' comprarsi qualcosa alla moda si sente povero ed esce pazzo.
Beh, credo che bisognerebbe "sanificare" molte menti per farle pensare come quel vecchio signore che sapeva cosa era necessità.
Anche mia madre e mio padre hanno vissuto il dopoguerra e mamma mi dice che la vita è per lei facile oggi. Un tempo bisognava fare il pane, andare a prendere l'acqua, la carne - forse- la si mangiava la domenica, i panni si lavavano a mano, bisognava lavorare in campagna, accudire gli animali... Oggi è tutto pronto e lei puo' dedicarsi a cio' che più le piace, in questo caso il lavoro.
Giuseppe Chillemi
Non so cosa dovrà accadere in merito ma so che le famiglie sono senza soldi ed ovunque ci stanno debiti, cambiali e non si arriva a fine mese.
In questo ambito si muovono gli avvoltoi che fanno man bassa di aziende, immobili pignorati...
Eppure c'e' qualcosa che non va: la gente dice di non avere soldi ed i locali sono stracolmi di persone, i beni voluttuari sono sempre acquistati quasi si debba per forza conformarsi e non fare un passo indietro e tornare ad uno stile di vita che ci consenta di pagare le bollette, le rate del mutuo, le cambiali.
Ieri parlavo con un amico che diceva: mio padre ha fatto la guerra ed ha patito la fame fisica. Quando c'e' una mela tarlata nel frigo, lui toglie il tarlo e mangia il resto; e poi aggiungeva che se il figlio moderno non puo' comprarsi qualcosa alla moda si sente povero ed esce pazzo.
Beh, credo che bisognerebbe "sanificare" molte menti per farle pensare come quel vecchio signore che sapeva cosa era necessità.
Anche mia madre e mio padre hanno vissuto il dopoguerra e mamma mi dice che la vita è per lei facile oggi. Un tempo bisognava fare il pane, andare a prendere l'acqua, la carne - forse- la si mangiava la domenica, i panni si lavavano a mano, bisognava lavorare in campagna, accudire gli animali... Oggi è tutto pronto e lei puo' dedicarsi a cio' che più le piace, in questo caso il lavoro.
Giuseppe Chillemi
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