Scendere dalla montagna

In questi ultimi anni la vita è stata come quella di un guru che si ritira per meditare e trovare un filo conduttore e delle spiegazioni.
Non è stato semplice e l'isolamente molto spesso ha prodotto sensazioni di solitudine e di disperazione ma come sempre, alla fine del tunnel è arrivata la luce, che per me è stata rappresentata da una rivoluzione nel modo di vedere la vita.
Nessun filo conduttore è nato perchè ammettiamolo: l'esistenza è per lo più illogicità che assume una logica solo se guardata nel microaspetto della situazione in cui è innestata.
Parole difficili ? Semplice: tutto è relativo al contesto ed alla posizione dei riflettori che lo illuminano.

Dopo questo lungo periodo di meditazione, dove ho acquisito una notevole capacità di distacco dalle correnti emotive che ci governano, desidero ritornare fra la gente con il mio nuovo io, a volte osservatore, altre protagonista di questo immenso palcoscenico rappresentato dall'esistenza. Questo prima che il sipario per me si chiuda ed io diverro un antenato :-)

Giuseppe Chillemi

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