Ritornare a sorridere di notte


Ricordo tanti anni in cui mi poggiavo a letto già con l'ansia del giorno dopo. Pensieri terribili si affollavano e non riuscivo a cacciarli. Poi arrivava il mattino e non mi alzavo e gli incubi continuavano durante il giorno e mi possedevano. L'intera vita era entrata in una tempesta. Non sai quando, non sai come, quando cerchi di ricostruire riesci a dire "su per giù in questo periodo" e ricordi tanti, veramente tanti eventi che uno dietro l'altro ti hanno rovinato l'esistenza.



Adesso, a ragion veduta e dopo più di 20 anni in cui ho navigato nell'inferno, molto è cambiato ed è accaduto per una miriade di eventi e per avere trovato la maniera giusta di pensare e di agire. Perchè si, esiste una maniera sbagliata di farlo: quella di analizzare ogni singolo evento di guardarsi dentro, di cercare di capire tutti i perchè. Non tutto è da analizzare capire, a volte serve ma se cerchi di guardare il male ti fonderai con esso senza accorgertene; ti possiederà.
Non pensare non si puo', pensare bene si, lo devi imparare.

Stanotte ho aperto gli occhi ed ho sorriso. Sono andato in balcone a fumare una sigaretta ed ho visto delle meravigliose stelle. Erano state sempre li ma morto dentro non le apprezzavo più. Credo valga per la vita: tutti siamo circondati da stelle; a volte sono persone; altre sono delle esperienze; altre ancora degli oggetti che avevamo comprato chissà per quale sogno abbandonato. Ad un certo punto perdiamo la capacità di goderne della loro vista, anche per la sola considerazione di dire "le vedo, sono vivo, quindi è già questo un miracolo e fonte di felicità !"

Ritorno a letto a sorridere. Vi lascio una considerazione: vivere è più bello se hai la capacità di guardare la tempesta in faccia sapendo che lottando ti allontanerai da essa e sognando di tornare a vedere cio' che tu sai esistere oltre le nuvole.

Giuseppe Chillemi








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