Il diavolo ed il pedofilo

Stasera ho visto un programma su RAI 3. Parlava della povertà e della miseria nelle Filippine.
Molti di voi lo sanno, altri lo ignorano, ma le Filippine sono la terra promessa del sesso mercenario che non guarda età. Migliaia di bambini ed adolescenti vengono esposti sulla strada, oppure in locali ed alberghi per essere comprati dai ricchi occidentali.
Non hanno fatto nulla di male questi poveri esseri umani per vivere un destino cosi' atroce, per vivere il male perpetrato da chi, nato nella terra degli abbagli del denaro, del potere e della bellezza, va da loro a rubargli l'esistenza.
Mi chiedo come possa essere una persona cosi' cieca da fregarsene del dolore che infonde ? Pensa che quello sia amore ? Pensa che sarà senza conseguenze per l'altro ? Pensa che tornando in patria potrà vantarsi di quello che ha fatto ? Si sente più uomo a profanare un essere umano con il denaro ?
Io credo che la società in cui viviamo, fatta di BUM BUM di musica assordante, di corpi patinati da desiderare e non avere, che ci infonde il valore per cui "se non possediamo non siamo" sia ormai la casa del diavolo. Sono inutili chiese, parroci, preghiere, bibbie perchè ormai l'anima dell'uomo è diventata impermeabile alla compassione, all'amore vero, alla carità. L'uomo è accecato dagli spiriti maligni, dai suoi istinti bestiali ed è incapace di sentire l'anima dell'altro perchè se ne fosse capace, percepirebbe il disgusto, il dolore, la disperazione di quelle vite che sta segnando per sempre.
Io mi vergogno di far parte di questo "civiltà" corrotta sino alle ossa; questo mondo di ricchi e potenti che spargono miseria ed angoscia e chiudono nella cassaforte della propria esistenza solo beni materiali per soddisfare l'intima bramosia di essere... chi e che cosa non è dato sapere.
Se veramente esiste un paradiso, non è certo riservato a noi.

Giuseppe Chillemi

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