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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

Digitalizzare i propri libri, KIT e Metodologia

Da qualche tempo sto digitalizzando i miei libri per portali con me nel lettore di e-book o nell'iPad. Qualcuno ama l'odore della carta, sfogliare i testi, vedere la propria libreria e non sopporta quello che sto facendo. Io amo lo spazio, averli sempre d'appresso e svuotare scaffali inutili. Ho raffinato una metodologia ed individuato dei programmi ad hoc e volevo condividere con voi la mia esperienza. Primo passo: Distruzione del dorso e digitalizzazione. Compratevi uno scanner a caricamento automatico e duplex (possibilmente unica passata) che accetti almeno 200 fogli. Lo scanner deve avere il controllo ultrasonico che evita doppie pescate. Comprate uno scanner piano Trovate una tipografia ed un litografo amici. Prendete i libri che volete digitalizzare ed andate in tipografia. Loro hanno un macchinario chiamato "Tagliarisme" (costo 800,00 euro circa). Questa serve a fare un taglio netto nel punto in cui i libri sono incollati, cos

Mari e Monti

Lo hanno chiamato "governo di emergenza" e doveva fare le riforme necessarie a sbloccare un paese ingessato. Erano "tecnici" e dietro questa definizione ci dovevano stare persone competenti nel loro mestiere, capaci di mettere le mani negli ingranaggi che non girano più. Quello che ho davanti gli occhi sono  avvoltoi, il paravento di sanguisughe che non erano più legittimanate ad espropriarci di tutti i nostri averi col solo scopo di mantenere parassiti e carozzoni obesi. Un paio di mesi fa è stata gran fanfara per le liberalizzazioni. Grazie ad esse i giovani dovevano potere aprire farmacie senza sottostare a vincoli; la casta dei notai andava sciolta; i tassisti dire addio a licenze tramandabili di generazione in generazione; ciao a concorsi di abilitazione dove solo i raccomandati vincono; e ci doveva stare pure uno sfoltimento di procedure burocratiche che rendono impossibile l'avviamento di nuove attività. Cosa è accaduto ? Poche gocce nel mare e prat

Rimpatriata

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Sparsi agli angoli dell'Italia ma riuniti dalla vita, noi studenti del Marconi dipolomati nel 1992 siamo riusciti finalmente ad incontrarci. Sono passato venti anni da allora ma nessuno è cambiato cosi' tanto da non riuscire a riconoscelo. Eravamo in 13 e ci siamo riuniti nel locale Miseria e Nobiltà a Mascalucia, in provincia di Catania. Il primo ad arrivare dopo di me: Fabio Bruno, poi Gianluca di Mauro e man mano tutti gli altri. Il primo impatto è stato meraviglioso ! L'atmosfera era gioviale, tutti ridevamo e ciascuno constatava il tempo trascorso nel viso degli ex-compagni. Qui sono state assegnate le prime onorificenze: Mister Capelli Bianchi (Gianluca),  Mister Capa Pelata (Carmelo), Mister Panza (Io) High Tower (Dario). Due decenni e l'affetto ancora ci univa e si vedeva. E' stato un buon inizio. I locandieri ci hanno preparato un tavolo al piano di sopra. Fra qualche sguardo intorno, a scrutare le belle ragazza, e l'indecisione su come prende

Bagno di cultura

Sono disteso nel letto, con l'iPad di fronte a me. In questi giorni sono malato e per questo mi sono dedicato a tante piccole cose fra cui il riempimento del tablet con programmi interessanti. C'è di tutto ! Il dizionario devoto oli Il dizionario zanichelli di tedesco ed inglese Il dizionario dei sinonimi e dei contrari La Bibbia Frasi zen Proverbi Programmi di lettura libri digitali Programmi di lettura fumetti Navigatori gps Lettori di audio libri Lettori text to speech per leggere cosa e' scritto E tanto altro ancora Spero nel momento in cui potrò acquistare i libri che già possiedo in formato digitale e distruggere la biblioteca cartacea. Il futuro e' già qui . Giuseppe Chillemi Http://www.giuseppechillemi.it