Mi ero ripromesso a dicembre di iniziare questa lingua. Ho il corso "il tedesco per tutti" della De-Agostini, anno 1985. L'ho digitalizzato dalle cassette e portato su computer in MP3 ad alta qualità. Stasera, ho iniziato la prima lezione e mi sono messo a ridere... mi impappino con la lingua ed escono frasacce quando devo ripetere. Ho trovato anche un ottimo sito sulla grammatica: www.tedescoinrete.it , creato dall'università di Venezia. Il primo capitolo è stato abbastanza semplice e domani lo ripetero'. Vi diro' in seguito se è una lingua difficile o facile. Per il momento è troppo presto per parlare. Vedremo fra tre mesi i progressi che avro' fatto e poi trarro' le conclusioni. Giuseppe Chillemi PS: Non ho resistito alla tentazione ma ho partecipato su E-Bay all'asta del "francese per tutti". Crediateci o no, sono stato l'unico partecipante e me lo sono aggiudicato a 2,99 euro + spese di spedizione ! Chiamasi C*ULO
Stanotte si respira un'atmosfera surreale nella mia stanza. Sono al buio, alla mia destra un cappello da cow-boy, di fronte a me la luce dei monitor ed accanto alla tastiera una candela accesa. Avevo voglia di spiritualità e la luce tenue di questa fiammella accompagne queste ore della mia vita in cui penso allo schifo che il genere umano ha portato in questo mondo. Sono passati miliardi di anni e madre natura ha forgiato e plasmato la terra per renderla un posto dove possiamo esistere e trascorrere i nostri anni cibandoci, vestendoci, chiaccerando, viaggiando. Eppure sembra che un male, insito dentro di noi, ci porti a non considerare quanto fragile sia l'ecosistema che ci sorregge. Qualche ora fa sentivo il portavoce scientifico del WWF che diceva: "stiamo consumando ogni anno quanto il mondo produce in un anno e mezzo. C'e' un deficit di oltre il 50% perchè la stima è per difetto". Io ci credo, lo vedo ogni giorno nella spazzatura che producia...
Da qualche tempo sto digitalizzando i miei libri per portali con me nel lettore di e-book o nell'iPad. Qualcuno ama l'odore della carta, sfogliare i testi, vedere la propria libreria e non sopporta quello che sto facendo. Io amo lo spazio, averli sempre d'appresso e svuotare scaffali inutili. Ho raffinato una metodologia ed individuato dei programmi ad hoc e volevo condividere con voi la mia esperienza. Primo passo: Distruzione del dorso e digitalizzazione. Compratevi uno scanner a caricamento automatico e duplex (possibilmente unica passata) che accetti almeno 200 fogli. Lo scanner deve avere il controllo ultrasonico che evita doppie pescate. Comprate uno scanner piano Trovate una tipografia ed un litografo amici. Prendete i libri che volete digitalizzare ed andate in tipografia. Loro hanno un macchinario chiamato "Tagliarisme" (costo 800,00 euro circa). Questa serve a fare un taglio netto nel punto in cui i libri sono incollati, cos...
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